Tori e Lokita

Tori e Lokita è un film di genere drammatico del 2022, diretto da Jean-Pierre Dardenne.  Durata 88 minuti.

Lokita è una ragazza che, nell’arrivo in Europa, ha incontrato un bambino, Tori. I due sono diventati di fatto, pur provenendo l’una dal Camerun e l’altro dal Benin, fratello e sorella. Per la legge del Belgio però devono poterlo dimostrare e, non riuscendovi, il lato peggiore della vita è in loro attesa.

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La zona di interesse

La Zona d’interesse è un film di genere drammatico, storico, guerra del 2023, diretto da Jonathan Glazer. Durata 105 minuti.

Rudolf Höss e famiglia vivono la loro quiete borghese in una tenuta fuori città, tra gioie e problemi quotidiani: lui va al lavoro, lei cura il giardino e i figli giocano tra loro o combinano qualche marachella. C’è un dettaglio però. Accanto a loro, separato solo da un muro, c’è il campo di concentramento di Auschwitz, di cui Rudolf è il direttore.

Past lives

Past Lives è un film di genere drammatico, sentimentale del 2023, diretto da Celine Song. Durata 106 minuti.

Na-young e Hang-seo sono fidanzatini alle scuole medie, ma i genitori di Na Young devono trasferirsi da Seoul a New York. Da questa dolorosa separazione trascorrono dodici anni, dopo i quali Na-young, che ora si chiama Nora, e Hang-seo riescono a ritrovarsi e a comunicare via Skype. Di fronte all’impossibilità di incontrarsi nello stesso luogo, Nora sceglie di interrompere la relazione a distanza e concentrarsi sulla propria carriera di scrittrice a New York. Dopo altri dodici anni, Hang-seo vola a New York per vedere Nora.

Smurfs: the lost village

The Smurfs: the lost village, è un film di  AnimazioneAvventuraCommedia, – USA2017, durata 89 minuti.

Grosso guaio nella terra dei puffi: Puffetta sta attraversando una crisi di identità, arrivando a porsi la domanda cruciale su cosa sia, di fatto, una puffetta, perché è l’unica femmina in un villaggio di soli maschi, ed è stata creata dal perfido Gargamella come creatura malvagia (anche se poi il Grande Puffo l’ha trasformata nell’adorabile biondina che tutti conosciamo). Mentre Gargamella con il suo pentolone produce bloccasfere per catturare i puffi, rubare loro l’energia e diventare il mago più potente del mondo, Puffetta si imbatte in un suo simile che non appartiene al villaggio capitanato dal Grande Puffo, e che sostava proprio a ridosso di quel muro che separa le terre conosciute dai puffi dalla foresta loro proibita. Incautamente Puffetta svela quindi a Gargamella l’esistenza di un altro villaggio di puffi che potrebbe diventare per lui una fonte di energia ancora più appetibile, e il senso di colpa che prova per essersi lasciata sfuggire quell’informazione dà inizio al suo lungo viaggio per avvisare il villaggio sconosciuto della minaccia incombente, con un po’ di aiuto da parte dei suoi amici.