Manaslu-La Montagna delle Anime è un film documentario diretto da Gerard Salmina, con Hans Kammerlander, Reinhold Messner, Werner Herzog
Hans Kammerlander, uno dei piu grandi scalatori del nostro tempo, torna ad affrontare nuovamente il suo destino a 26 anni di distanza da una drammatica esperienza sul Manaslu, montagna del Nepal alta 8163 metri. In quella circostanza, i suoi compagni di cordata e amici d’infanzia Karl Großrubatscher e Friedl Mutschlechner hanno perso la vita mentre Hans è sopravvissuto
Dopo 26 anni, questa salita non rappresenta per Hans solo una sfida ma un modo per confrontarsi nuovamente con la tragedia del 1991 che non è ancora riuscito a superare.
Manaslu – La montagna delle anime è la biografia di uno dei più grandi alpinisti del nostro tempo, con filmati d’archivio e l’aiuto di attori nelle diverse sequenze ricostruite.
La Mia Vita con John F. Donovan è un film di genere drammatico del 2018, diretto da Xavier Dolan, con Kit Harington e Natalie Portman. Durata 123 minuti.
Rupert Turner ha otto anni e una passione smisurata per John F. Donovan, star della televisione americana e supereroe sul grande schermo. Fan irriducibile, avvia con lui una corrispondenza regolare che nasconde a tutti, anche alla madre, giovane donna in ambasce che prova a ricostruirsi una vita. Il segreto non sfugge però al bullo della scuola, che ruba le lettere di Rupert scatenando la sua ira e la reazione sproporzionata dei media. Ma Rupert è più forte di tutto, perfino del suo idolo di cui segue le tracce diventando un attore altrettanto affermato. Una celebrità che adesso si confessa al microfono di una giornalista scettica a cui racconta la sua vita con John F. Donovan.
Martin Eden è un film di genere drammatico del 2019, diretto da Pietro Marcello, con Luca Marinelli e Jessica Cressy. Durata 129 minuti
Martin Eden è un marinaio di Napoli con una grande fame di vita e un coraggio incontestabile. Per aver salvato Arturo Orsini da un violento pestaggio, Martin viene accolto con riconoscenza dalla famiglia del ragazzo e presentato alla sorella Elena. È amore a prima vista, e il desiderio di “essere degno” di Elena spinge Martin a istruirsi (anzi, per usare le sue parole di marinaio fermo alla licenza elementare, di “impararsi”) facendo tutto da solo, leggendo voracemente e assorbendo, con la sua grande intelligenza naturale, ogni dettaglio di ogni disciplina affrontata. Emerge così il suo talento più profondo: quello per la scrittura. Ma la scrittura, almeno inizialmente, non paga, perché gli sforzi letterari di Martin vengono rifiutati dalle redazioni che respingono ogni suo saggio, racconto o poesia, troppo nuovi e diversi per i gusti standardizzati. E per Elena e la sua famiglia borghese la mancanza di una “posizione” è un problema, o meglio, una pecca imperdonabile.
L’amour flou – Come separarsi e restare amici è un film di genere commedia del 2018, diretto da Romane Bohringer, Philippe Rebbot, con Romane Bohringer e Philippe Rebbot. Durata 97 minuti.
Romane e Philippe si amano ancora ma non come prima. Due figli, un cane e dieci anni dopo si separano ma non si lasciano. Perché sanno che quello che hanno costruito insieme non andrà mai distrutto. Per proteggere il frutto del loro amore, Rose e Raoul, traslocano in un sépartement: due appartamenti autonomi (col)legati dalla camera dei bambini. Parenti e amici guardano con scetticismo il singolare ‘assetto’ ma Romane e Philippe perseverano nella loro romantica utopia, trasformando uno scacco in un trionfo miracoloso e totale.